Anteprima by Lineapelle: le griffe cambiano stilista? . Trend: novità, ma senza eccessi

Rivoluzione negli uffici stile delle griffe? Niente paura, le concerie presenti ad Anteprima by Lineapelle a FieraMilanoCity (che si conclude oggi) si dicono pronte ad affrontare i cambiamenti con un’organizzazione interna strutturata, tanta ricerca e un’attenzione particolare al servizio. “Bisogna essere elastici – dicono da Bonaudo – siamo gli artigiani del lusso, non possiamo arroccarci su visioni anacronistiche”. Per il prossimo invernale (2017/18) non si propongono eccessi, ma “caute e rassicuranti novità”, lavorando su basici ricercati, di qualità, declinati alla luce di varie reinterpretazioni: laminati, perlati, glitterati, stampati. I colori sono caldi e intensi: dai marroni naturali, con infiltrazioni di grigio, ai verdi scuri e gli aranci autunnali, dal blu navy al petrolio, passando per il ruggine. C’è sempre meno separazione tra estivo e invernale, nelle scelte cromatiche e nelle rifinizioni. Compaiono oro e argento, toni accesi a contrasto, ma anche molti accoppiati e double face, solitamente proposti per la stagione calda. Se è vero che si fa spazio un ritorno all’effetto naturale del vegetale (anche sulla crosta vista nello stand Opera), si sperimenta molto grazie alla tecnica che permette di avere pellami stretch in nappa, vernice e cavallino; produrre accoppiati camoscio/velluto (conceria Tari); creare effetti optical con serigrafie (Antiba); riprodurre il capretto mediterraneo su una pelle di agnello (Russo di Casandrino). (mvg)

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