Sono otto. Arrivano dal Giappone. Atterreranno il prossimo settembre a Fiera Milano Rho, per esporre a Lineapelle. Una dimostrazione non solo di interesse per il palcoscenico espositivo della fiera. La loro presenza va letta come un’attestazione della sua strategica importanza nell’essere un evento in grado di aprire nuovi orizzonti. Virtù fondamentale in qualsiasi momento, ma oggi – data il disastro congiunturale in atto – ancor di più.
Dal Giappone in cerca di nuovi orizzonti
Il Japan Product Pavilion è un progetto collettivo e, allo stesso tempo, un hub espositivo che ospiterà: Tomita Kogyo, Kuboryu Shoten, Kibi & Co, Aikawa, Kotobukina, Kawamura & Co, Ishi & Co, Murai. Otto aziende focalizzate sulla pelle. Sulla concia intesa non solo come espressione di un processo produttivo, ma come cultura. Sui componenti per calzatura (in un caso). Sullo sviluppo di particolari soluzioni di rifinizione (in un altro caso). In sintesi (parola chiave di questa edizione di Lineapelle, vista l’immagine e lo slogan che accompagna la fiera): otto aziende che rappresentano la visione giapponese della pelle.
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