Di Maio rassicura Nardella: da Pitti (15 giugno) fiere in presenza

Di Maio rassicura Nardella

Dopo l’apertura del presidente del Consiglio e quella del ministro dello Sviluppo Economico, arriva quella del ministro degli Esteri. Luigi Di Maio rassicura Nardella: Pitti sarà “la prima fiera internazionale” a svolgersi in presenza “dopo le chiusure”, scrive il sindaco di Firenze su Facebook. Questo vuol dire che l’evento toscano farà da “apripista dei grandi eventi fieristici internazionali per un rilancio della moda, dell’economia e del turismo italiano”. Le rassicurazioni di Di Maio, infatti, hanno implicazioni per tutto il sistema nazionale. La data del calendario da segnare in rosso è il 15 giugno: da quel giorno, esordio di Pitti Uomo, in Italia tornano gli eventi fisici.

 

 

Di Maio rassicura Nardella

Fin qui, il premier Mario Draghi aveva parlato genericamente di estate per il ritorno delle fiere in presenza. Giancarlo Giorgetti (MiSE) aveva circoscritto al periodo che va da “fine giugno” ai “primi di luglio”. Ora con Di Maio (in foto) l’accelerazione. “Secondo fonti vicine al dossier, nel cosiddetto Decreto Riaperture – scrive MFF –, che dovrebbe essere presentato in settimana, ci sarebbe una norma per permettere lo sblocco immediato all’attività preparatoria delle fiere”. “Saremo un test importante nel corso del quale verificheremo l’efficacia dei protocolli sanitari”, aggiunge Nardella. Da Pitti Immagine non commentano la novità. Vuol dire, deduce MFF, che l’ente tiene ancora aperte due possibilità per gli eventi dell’estate 2021: o conservare le date già previste per l’Uomo e le altre manifestazioni, o spostarle comunque a luglio per prudenza.

Foto d’archivio di Pitti Bimbo

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