Expo Riva, primi verdetti: i russi tornano, lo stile “è frammentato”

Stivaletti e dettagli in metallo per le donne, effetto “used” per gli uomini. Sono le tendenze per l’Autunno/Inverno 2019/2020 che emergono dai modelli di calzature presentati alla 91esima edizione di Expo Riva Schuh, la fiera di calzature del segmento medio ospitata a Riva del Garda, in Trentino, in programma fino a domani. Le opinioni degli espositori sull’affluenza dei primi due giorni sono differenti. Per Matteo Bigon, titolare dell’omonimo calzaturificio di Camponogara (Venezia), “sabato e domenica sono state due giornate molto positive” mentre per i componenti della famiglia Amin, alla guida dell’indiana Amin Tannery Limited, “l’affluenza non è stata particolarmente alta“. A mettere d’accordo molti è l’impressione che i buyer russi siano definitivamente tornati ad affacciarsi sul mercato del segmento medio, anche se con approcci, necessità e capacità di spesa molto differenti. Del resto dai corridoi della fiera e dalle opinioni dei visitatori presenti a Riva del Garda emerge tutta la frammentazione presente all’interno del segmento medio in relazione alle collezioni autunno/inverno: la pelle domina, ma è presente in tutti i padiglioni e a fare la differenza è la cura dei dettagli. L’Italia resta il riferimento per i prodotti di qualità, ma l’India lancia un’offensiva significativa promuovendo il prodotto in pelle nazionale attraverso la campagna “Think leather, think India” lanciata dal Council for Leather Exports. Per Alla Sorokina, buyer venuta da Mosca in cerca di prodotti per la catena di negozi per cui lavora, “la proposta è varia e si possono coprire diverse fasce: il problema è scegliere”.

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