Firenze,: la pelletteria si incontra a Pellepiù, tra innovazione, moda e formazione. Ci sono anche UNIC e Lineapelle

“Un laboratorio di lavoro, innovazione e competenze”. Pellepiù, manifestazione in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 9 all’11 novembre 2017, vedrà come protagonisti 80 espositori nella filiera pelletteria. L’evento, giunto alla seconda edizione, è organizzato da Rete Pelle+, network di imprese composto da nove aziende che operano in ambito pellettiero (BB Spa, B&G, Colzi, Del Vecchia, Orlandi Daniele, Pelletterie Giancarlo, Pelletterie Happening, Toscoval, Tripel Due), con l’obiettivo di valorizzare il tessuto della filiera. Spazio, dunque, alla “tecnologia applicata”, ma anche alla moda con AIMPES (l’associazione nazionale di riferimento per la pelletteria), che presenterà le nuove tendenze, e con UNIC e Lineapelle a cui è riservato uno spazio espositivo nel quale si alterneranno seminari fashion, workshop tecnici e incontri sul tema dell’eccellenza sostenibile dell’industria conciaria italiana. ” Pellepiù si rivolge agli operatori del settore, ma anche agli studenti delle scuole professionalizzanti che possono toccare con mano cosa significa diventare un pellettiere”, spiega David Rulli, presidente Sezione Pelletteria Confindustria Firenze. Attenzione particolare per la formazione, quindi, per promuovere un ricambio generazionale nel settore. “La pelletteria fiorentina sta crescendo già da quattro anni – continua Rulli -: nel primo semestre 2017 abbiamo registrato una aumento dell’8% e prevediamo di raggiungere un +10% a fine anno. C’è bisogno di manodopera e di giovani a cui insegnare il mestiere”. Ma c’è anche l’innovazione: “I macchinari di ultima generazione permettono di monitorare tutte le fasi di lavorazione, avendo un maggior controllo dei flussi di produzione, per ottimizzare tempo e costi”, ha illustrato Andrea Colzi, titolare dell’omonima pelletteria.

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