Il termometro di Futurmoda: per i produttori di macchinari e componenti il mercato spagnolo “ci vuole provare”

“Il momento di mercato per i calzaturieri spagnoli non è semplicissimo: c’è un’impasse – testimonia Pedro Vives, amministratore della divisione spagnola della fabbrica di macchinari Comelz –. Sono attenti all’innovazione, si informano, vorrebbero investire, ma non tutti sono nelle condizioni per farlo”. Futurmoda, la fiera dei materiali e dei componenti per la calzatura di Alicante (17-18 ottobre), si è conclusa lasciando un’immagine dinamica della scarpa di Madrid: gli imprenditori locali non sono esattamente in splendida forma (come i colleghi del resto d’Europa, in questo senso), ma si confermano intenzionati a non subire passivamente la congiuntura. “I produttori spagnoli si sono costruiti un’immagine di credibilità e hanno saputo collocarsi bene con il prezzo – riconoscono dallo stand della marchigiana Eurosuole –: sono solidi e affidabili”. Abbastanza per riporre fiducia nelle loro possibilità: “Quello spagnolo si conferma anche in questa edizione come un mercato di qualità”, concludono da Strass & Cristalli.

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