Insieme, per pensare in grande: le fiere di Milano si presentano

Insieme, per pensare in grande: le fiere di Milano si presentano

In ordine di apparizione: Micam, Mipel, TheOne Milano, Milano Fashion&Jewels, Lineapelle e, con un format “promozionale” Simac Tanning Tech. Insieme, per pensare in grande, le imminenti fiere della moda di Milano, in agenda dal 18 al 22 febbraio, si sono presentate a Milano, presso la sede di Confindustria Moda.

Insieme, per pensare in grande

Partiamo dal concetto che sta alla base della presentazione: la volontà di condividere “un’idea di grandezza”. Le fiere della moda di Milano hanno lanciato le loro prossime edizioni sotto la luce dell’hashtag #greatify. Un neologismo che contiene “il concetto di “fare” o “divenire” – si legge in una nota -. Perché è proprio questo che sono le fiere: il luogo d’eccellenza per aprire nuovi mercati, sviluppare il business e soprattutto rappresentare tendenze, quelle del mercato che verrà”.

Le fiere di Milano si presentano

Quasi 3.000 saranno i brand/espositori protagonisti a Fiera Milano Rho dal 18 al 22 febbraio”. Partono per prime, domenica 18 febbraio, Micam, Mipel, TheOne e Fashion&Jewels che collimeranno nei loro ultimi due giorni con Lineapelle (20/22 febbraio), all’interno della quale troverà spazio un’area promozionale di Simac Tanning Tech, il salone annuale della tecnologia per la filiera che terrà la sua cinquantesima edizione a settembre 2024. “È proprio sui valori di innovazione ed eccellenza che si fonda e continua la sinergia tra le fiere del mondo della moda che anche per questa edizione di febbraio uniscono le proprie sinergie e si presentano al mercato tutte insieme”.

 

 

Declinare un’idea sinergica di grandezza

Per declinare quest’idea sinergica di grandezza, le fiere della moda di Milano metteranno in scena dal 18 al 22 febbraio non solo un’unione di saloni specializzati nel networking B2B. Daranno vita a veri e propri eventi ricchi di contenuti e progetti. Ci sarà, per esempio, la grande attenzione di Micam per la formazione e la necessità di trovare soluzioni accattivanti per attirare i giovani in fabbrica, come ha spiegato Giovanna Ceolini (presidente Assocalzaturifici). Ci sarà il nuovo orizzonte di sviluppo di Lineapelle, relativo all’interior design.” Abbiamo riscontrato questa esigenza attraverso i saloni del nostro network internazionale – dice Fulvia Bacchi, CEO di Lineapelle -, come Londra e, in particolare, New York, dove abbiamo attivato una collaborazione con l’associazione USA degli architetti. Per questo a Lineapelle abbiamo creato uno spazio per l’interior design nella nostra Trend Area, dando vita una stimolante installazione che coinvolge 5 coppie di aziende”. Oppure, ci sarà Mipel che punta con decisione sulla dimensione del travel & business. Tanti contenuti, tanti stimoli che La Conceria approfondirà in modo capillare giorno per giorno sia qui che su Instagram, Facebook e LinkedIn.

Cosa chiedere alla politica

Insieme, le fiere e i loro settori vanno oltre l’aspetto espositivo a lanciano richieste di sostegno alla politica italiana e comunitaria. Perché, se l’unione fa la forza, questa unione deve trovare chi ne sposa e sostiene le esigenze di sviluppo. Per cui: supporto per la formazione e per una diversa e più realistica (e meno di marketing) applicazione di qualsiasi progettualità sostenibile. “In particolare – conclude Fulvia Bacchi – un sostegno per affrontare la transizione green”. Una transizione che va gestita con attenzione, perché se lasciata a se stessa rischia di rappresentare più un pericolo che un’occasione di sviluppo e crescita.

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