Lineapelle chiude oggi con un incremento a due cifre di buyer stranieri, ma anche con un piccolo progresso degli italiani. La fiera, iniziata mercoledì 3 aprile a Bologna, è stata caratterizzata da ottimi risultati per gli espositori, in particolare per quelli di fascia alta e medio/alta, e ha avuto come argomento principale i timori per quotazioni e disponibilità di materia prima. Tra le destinazioni si distingue ancora una volta la pelletteria, più dinamica rispetto a calzatura e abbigliamento. La prossima edizione si terrà dall’8 al 10 ottobre. Novità in vista per il 2014: la fiera primaverile sarà anticipata da aprile a marzo (11-13). “Una decisione necessaria”, afferma il conciatore Gianni Russo, vice presidente Unic, “per dare la possibilità ai gruppi del lusso, che sono i clienti più importanti di Lineapelle, di poter discutere e programmare il lavoro durante la fiera. Ad aprile per loro è troppo tardi. Capiamo le difficoltà di accessoristi e componentisti, che abbiamo incontrato in questi giorni, ma riteniamo che dalla leadership delle concerie dipenda il successo di Lineapelle, che rimane indiscutibilmente la prima fiera al mondo per il settore”.
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