Prossima fermata: febbraio 2026. Per la precisione: da mercoledì 11 a venerdì 13. Location: Fiera Milano Rho, negli stessi padiglioni dello scorso settembre (1-3, 2-4, 5-7). Sono le coordinate di Lineapelle 107, che – come si legge in una nota – “punta a rafforzare la propria identità di spazio di sviluppo creativo, proposta stilistica e confronto commerciale per un mercato ancora in cerca di una direzione precisa”. Un obiettivo che si traduce nella volontà di lanciare “un invito a cambiare punto di vista”. E a porsi come “uno spazio per il desiderio di novità che si respira nell’aria”. Il che si intuisce fin dall’immagine scelta per identificare la prossima edizione: Lineapelle è una mela.
Lineapelle è una mela
Ma non è una mela qualsiasi. “Lo slogan di questa edizione è The Unbound – spiega Lineapelle -. Riflette la necessità di porsi come laboratorio innovativo per la filiera, abbinato all’immagine di una mela viola. Il frutto per eccellenza, simbolo di conoscenza (e non solo), ma che in questa versione cromatica nessuno ha mai visto”. Ne consegue che Lineapelle 107 vuole essere “una porta di accesso al nuovo e al possibile mentre tutt’intorno le condizioni congiunturali rimangono soggette a una contrazione che difficilmente non si rifletterà sullo svolgimento di un salone dove il settore conciario si presenta al completo nel suo ruolo di protagonista espositivo”. In altre parole, quella in corso è “una criticità che fa percepire la grande richiesta di nuovi modelli di visione”.
Overview effect
Sulla stessa linea di pensiero si muovono le tendenze eleborate dal Comitato Moda Lineapelle per l’estivo 2027. “Riassunti nel concept Overview Effect, questi trend esplorano il bisogno di nuovo. Di soluzioni che vadano alla ricerca del colore mai visto. Di concept che supportino “un nuovo modo di guardare il mondo, libero dall’abitudine”. È il momento di “un artigianato che guarda al futuro”, di materiali “sempre più naturali e autentici” dove “l’aspetto sensoriale assume un ruolo centrale. Materiali e accessori hanno bisogno di stupore e, di conseguenza, devono essere in grado di stupire”.
Novità e lavori in corso
Sotto il profilo organizzativo, Lineapelle annuncia che a febbraio 2026 tornerà Lineapelle Interiors, terza edizione del “progetto espositivo che promuove l’incontro tra la filiera della fashion industry e quella della design economy. Lineapelle Interiors proporrà il risultato di 24 duetti espressione del più alto concetto di Made in Italy, quello che fonde tecniche produttive avanzate e creatività unica. In questo modo Lineapelle Interiors si propone come un ponte tra moda e design per generare nuove opportunità di sviluppo, valorizzare pellami e tessuti italiani, promuovere il dialogo tra aziende e designer. Aprendo nuove strade e abbattendo, anche in questo caso, barriere e abitudini”. Tornerà anche il progetto “AiMateriality in collaborazione con Limitless, società specializzata in open innovation. Limitless è tra i promotori di Ingenium, piattaforma italiana che punta a collegare il settore del Made in Italy con quello delle tecnologie emergenti e dell’Intelligenza Artificiale”. Obiettivo: “Diffondere la cultura digitale favorendo la collaborazione tra startup e aziende”. Per questo, Lineapelle è – senza dubbio – il posto giusto.
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