Lineapelle94, prima presentazione europea di Modern Meadow: la bio-leather è realtà

Datemi una leva e solleverò il mondo, diceva Archimede. Definiamo il collagene, la principale proteina del tessuto connettivo animale, e coltiveremo in vitro la bio-pelle che vogliamo, risponde oggi Modern Meadow. Lineapelle94 è stato teatro della prima presentazione pubblica europea di ZoaTM, il bio-materiale in via di sviluppo da parte degli statunitensi di Modern Meadow. “Il nostro team di ricerca è composto da designer, biologi e ingegneri – ha spiegato alla platea Susan Schofer, vicepresidente della startup USA –. Abbiamo approntato un metodo per bio-fabbricare fogli di materiale composto da collagene il cui DNA è elaborato perché il materiale abbia le caratteristiche che preferiamo. Il materiale è conciabile secondo i metodi in uso, ma si presta anche a impieghi impossibili per la pelle naturale”. Modern Meadow ha partecipato da settembre 2017 allo scorso alla mostra del MOMA di New York “Items: is fashion market?” e ha aperto per tre settimane un popup store ancora nella Grande Mela per farsi conoscere dal grande pubblico. Il team collabora con brand per indirizzare la ricerca in risposta alle esigenze dell’industria della moda. “Potremo produrre qualsiasi tipo di pelle partendo dal solo DNA, anche se il nostro obiettivo principale non è imitare i pellami, ma sviluppare nuove soluzioni affrancando il settore conciario dalle incertezze del mercato della materia prima”, aggiunge Schofer. Quando si vedranno le prime applicazioni su scala industriale di ZoaTM, chiedono dal pubblico? “Ancora qualche anno – conclude la manager –, il potenziale del progetto è molto grande”.

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