Continua Pitti Uomo a Firenze. Il crescente interesse per il menswear e la formula del salone si confermano vincenti ed in grado di attrarre buyer e curiosi. Molto soddisfatto Rocco Pistonesi, titolare del brand marchigiano Rocco P: “Dopo qualche anno di pausa, da un paio di stagioni sono tornato a Pitti che rappresenta un bel trampolino di lancio e consente di aggiustare la collezione in vista delle vendite”. Solo qualche anno fa il 20% del fatturato veniva sviluppato con le vendite di calzature da uomo: nel 2016 la quota è raddoppiata. “Oggi vedo a Pitti un uomo meno trasandato e più dandy, più amante del bello e raffinato” dice Pistonesi. Gli espositori si dichiarano tutti molto soddisfatti dell’andamento della manifestazione, dell’affluenza e dell’interesse che ha saputo creare. Con il brand Pezzol 1951, il calzaturificio pugliese Pezzol, specializzato in scarpe anti infortunistiche, ha portato la tecnica dei fondi iniettati (con tomaia in pelle) nel mondo del fashion con risultati soddisfacenti: “Siamo molto contenti. Ci sono pervenute tante richieste e la collezione ha ricevuto feedback positivi. Una bella spinta in vista della partecipazione alla prossima fiera Premium a Berlino”. Domani giorno di chiusura. (mv)
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