Luci e ombre a Offenbach: ILM (fiera della pelletteria) tra soddisfazione e perplessità

Meno visitatori, ma, dicono gli espositori, la fiera è sempre più importante. Sembra una contraddizione, ma è quello che emerge a Offenbach, in Germania, dove oggi si chiude ILM  (iniziata sabato 2), rassegna di articoli in pelle, da viaggio e da scuola, ombrelli e accessori, con circa 300 espositori, provenienti da 25 Paesi. Ad attirare le aziende il grado di internazionalizzazione della manifestazione. Molti gli italiani presenti. “È la prima volta che partecipiamo e abbiamo notato una fiera ben organizzata sia come layout che come visibilità e attività di ricerca di buyer” ci ha detto Francesca Orlandi del brand Valentino Orlandi che prosegue: “Sono presenti non solo compratori tedeschi (dalle boutique ai department store) ma anche buyer austriaci, francesi e poi cinesi, giapponesi e russi. La nostra azienda è soddisfatta del risultato raggiunto anche se altri espositori presenti già da diverse stagioni hanno percepito una diminuzione dell’affluenza”. Secondo il brand Cromia, azienda che da tempo partecipa a ILM, “l’andamento risulta nello standard della manifestazione, ma molti espositori sono perplessi sull’anticipazione della fiera”.L’anno scorso la fiera si svolse dal 10 al 12 settembre. (mv)

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