Micam promettente al giro di boa. Da ieri 7 settembre e fino a domani martedì 9 settembre, a FieraMilano Rho 870 brand di calzatura (401 italiani e 469 internazionali) espongono le collezioni per la prossima estate. Buone le sensazioni dopo la prima metà dell’edizione numero 100.
Micam promettente al giro di boa
Prevalgono le sensazioni positive per l’appuntamento fieristico che si svolge in una data anticipata rispetto al solito. Una data che rappresentava la vera incognita di questa tornata. “Siamo ritornati al Micam dopo 3 anni e devo dire che il bilancio di questa prima parte della manifestazione è soddisfacente” esordisce Jari Famiglietti del marchio calzaturiero Harris Firenze. “Abbiamo ricevuto clienti italiani e stranieri anche provenienti dal Sudafrica e dagli USA. La sorpresa positiva è che ci sono clienti statunitensi i quali, a dispetto dei dazi, hanno incrementato gli ordini rispetto alla passata stagione”.
Attenzione al prezzo
Per Luca Guerrini, la seconda giornata sta avendo un andamento migliore della prima. “Ieri il bilancio era sotto le attese. Oggi invece siamo partiti molto bene. Difficile dire il perché. Può essere che i clienti visitino prima i padiglioni 2 e 4 per fare ricerca su prodotti più contemporanei e che hanno un prezzo più contenuto rispetto a chi espone ai padiglioni 1 e 3, che presentano modelli più formali”. Per lo stesso imprenditore, soprattutto per la stagione estiva, la ricerca del prezzo ha un peso maggiore rispetto alla stagione invernale. “Inoltre – spiega lo stesso Guerrini – la gestione del cliente è più impegnativa, richiede più attenzione e più tempo. Soprattutto per i buyer rivolti al mercato maschile la regola è non sbagliare l’acquisto. Relativamente ai mercati – prosegue il calzaturiere – noi ci rivolgiamo all’Europa dell’Est (ex Urss) ma anche in questi paesi domina l’incertezza che infonde massima prudenza ai nostri clienti”. (mv)
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