Obuv, mercato a rilento: la ripresa russa è ancora lontana. In Spagna inizia Co-Shoes, il festival del reshoring

Obuv a rilento: i segnali di ripresa attesi dai 125 espositori italiani per ora non sono arrivati. La sensazione degli operatori è che l’andamento della fiera sia lontano dal dimostrare che il mercato moscovita si stia riprendendo: “I buyer sono molto cauti nell’acquisto per cui i quantitativi ordinati risultano ridotti su tutte le fasce di prezzo” dice Sara Galli del calzaturificio Brunate. Oggi giornata determinante, visto che domani l’esposizione chiuderà. Intanto in Spagna, a Elche, oggi e domani si svolgerà una manifestazione unica nel suo genere: Co-Shoes, giunta alla terza edizione. Si tratta di una piattaforma di match-making nella quale le aziende manifatturiere possono mettere in mostra le loro capacità e offrire i loro servizi a marchi, rivenditori, progettisti internazionali nel settore delle calzature e della pelletteria. La manifestazione, che si svolge in parallelo con la fiera Futurmoda, è organizzata dalla Federazione dell’Industria Calzaturiera spagnola (FICE), ha come obiettivo stimolare il ritorno della produzione industriale del Paese ed in particolare nel cluster di Alicante. Co-Shoes e Futurmoda raccolgono in totale 340 espositori (di cui 50 nuovi), su 9.000 metri quadrati, e attendono 5.000 visitatori. (mv)

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