Pitti Bimbo, ultimo giorno: la fiera vola. Buona affluenza, buoni contatti e ordini

Oggi, a Firenze, giorno di chiusura di Pitti Bimbo. La manifestazione conferma le proprie caratteristiche di primo appuntamento stagionale per il segmento e, oltre a suscitare la curiosità di scoprire le collezioni per il prossimo inverno 18/19, esprime anche un concreto aspetto commerciale, con espositori che portano a casa ordini. I dati parziali comunicati ieri pomeriggio dagli organizzatori confermano il dinamismo della manifestazione: +2% il riscontro complessivo dei buyer presenti in fiera, per un numero che “supererà ampiamente i 6.800 compratori registrati“. In area positiva sia gli italiani (+2,5%) che gli stranieri (+1%). Tra questi ultimi, rassicura il ritorno dei russi (+5%) e degli ucraini (+18%). Molte bene anche gli ingressi da Spagna (+10%) e Regno Unito (+5%). “Nel primo giorno c’è stata molta affluenza, molti curiosi e tanti colloqui, mentre ieri gli incontri sono stati più concreti e hanno fruttato degli ordini” ci spiega Cristiano Ferracuti, del brand calzaturiero Missouri. “Come al solito a Pitti i visitatori vedono le collezioni, le valutano, fanno dei giri e poi spesso ripassano. La sensazione personale è che ci sia stata una buona affluenza”. Anche Paolo Rossi, product manager di Jarrett, è soddisfatto: “L’andamento generale mi sembra ottimo. Credo che rispetto all’edizione di un anno fa le aspettative siano state quanto meno confermate, se non qualcosa in più. Per l’estero, i clienti che dovevano venire sono arrivati e, inoltre, abbiamo avuto la possibilità di allacciare rapporti con qualche nuovo contatto proveniente da Russia e Nord Europa”. (mv)

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