Pitti verso le 30.000 presenze (+3%): +12% i russi. Oggi si chiude

Un bagno di folla e un trionfo di pelle. Questo il bilancio dell’edizione n.90 di Pitti Immagine Uomo, oggi all’ultimo giorno dopo aver celebrato il ruolo da protagonista della pelle anche per le collezioni estive 2017. A tenere banco, però, sono i numeri: “Se le percentuali resteranno invariate fino a oggi pomeriggio – dicono gli organizzatori – si dovrebbero superare i 20.500 buyer, di cui 8.500 dall’estero, con presenze totali oltre le 30.000 unità”. In percentuale: +3%. Pitti entra anche nel dettaglio provvisorio delle provenienze: Germania +7%, Regno Unito +15%,  Cina +15%, Giappone +3,5%. Da sottolineare, però, c’è soprattutto il +12% dei buyer russi “nel contesto di un’avanzata di tutti i Paesi dell’Est e baltici”. In recupero l’Italia, “con compratori in progress del 3%”. Un successo che fa riflettere e dà forza alle parole pronunciate da Andrea Lardini, nel cda di Pitti Immagine e imprenditore marchigiano, titolare dell’omonimo marchio: “La rivoluzione delle sfilate, con marchi che hanno unificato in un unico evento la sfilata maschile e femminile, e le defezioni dei brand alle fashion week di Londra, Milano, Parigi e New York, non fanno altro che favorire l’andamento di Pitti”.

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