Sara Santori: “Una fiera dinamica”. Mirco Kara: “Molto soddisfatti”. Spagna: Futurmoda fa centro

“Un primo giorno positivo per numero e qualità dei visitatori”, dice Mirco Kara (a destra, nella foto), dell’omonima conceria di Trezzano sul Naviglio. “Una fiera interessante perché offre alle aziende espositrici una finestra sul mercato spagnolo”, ribadisce Sara Santori (conceria Nuvolari, presidente Sezione Accessori di Confindustria Fermo,a sinistra nell’immagine). Parlano di Futurmoda, salone della fornitura calzaturiera (concerie, macchinari, chimici) in programma ieri e oggi nel cuore del distretto produttivo di Elche, in Spagna. 309 espositori (239 spagnoli, 70 esteri), in crescita del 15% rispetto all’edizione dello scorso marzo e del 30% su quella di un anno fa. “La fiera è ben organizzata – continua Santori -, veloce da visitare e semplice perché gli stand sono tutti preallestiti. Quelli posizionati al centro del padiglione sono più bassi e permettono al visitatore di vedere anche al di là dello spazio espositivo in cui si trova. Ieri la fiera è partita un po’ in ritardo, ma poi c’è stata affluenza fino alla chiusura e anche oggi c’è una buona affluenza. In definitiva è stata un’edizione movimentata”. Mirco Kara conferma: “Sono molto soddisfatto in quanto, in questa fiera, ho potuto presentare un’extracollezione dedicata esclusivamente alla calzatura uomo e donna. Gli articoli scelti sono diversi da quelli selezionati normalmente in altre fiere, perché i buyer appartengono solo a gruppi di grandi dimensioni ai quali abbiamo dedicato, appunto, particolare attenzione in modo da avere pellami di alto contenuto moda, ma studiati per utilizzi più basici, grandi volumi, a prezzi più mirati”.

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