La “sòla” del “Sole”

Chissà mai chi avrà ispirato la giornalista, che ha scritto a nome del Sole 24 Ore l’articolo titolato “Il trasloco di Lineapelle a Milano finisce in tribunale” (4 agosto)? Di certo, qualcuno che ignora la differenza tra Unac e Unic, visto che si confondono le due associazioni e si sostiene che il passaggio della fiera da Bologna a Milano avrebbe sancito la spaccatura in consiglio di amministrazione tra BolognaFiere e i rappresentanti “di Unac”. Di certo, qualcuno che ha una scarsa percezione del trascorrere del tempo, visto che fa affermare alla cronista che il marchio di Lineapelle sarebbe rimasto “per alcuni giorni” sul sito di BolognaFiere dopo la comunicazione del passaggio a Milano: in realtà è rimasto per mesi, nonostante le ripetute sollecitazioni a rimuoverlo, tanto che è scattato in magistratura un provvedimento d’urgenza contro Bolognafiere. Di certo, qualcuno che non conosce i fatti oppure fa finta di non conoscerli, visto che fa scrivere alla collega che “la querelle, per un disaccordo sulle date, è iniziata in occasione dell’ultima edizione bolognese della manifestazione”: in realtà è una vicenda che si trascina da anni e l’ultimatum a BolognaFiere, nella fattispecie, era partito sei mesi prima, inascoltato. Di certo, qualcuno che parteggiava per Bologna e si dimostrava ostico a Milano. Qualcuno che, tra l’altro, ha già deciso le mosse che farà il giudice, anticipandole al quotidiano confindustriale. Qualcuno che rischia il posto, anche per altri fatti?

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