Sorrisi per tutti a Fieramilano: theMicam chiude col +5%, Mipel sfiora il +7%. Il ritorno russo regala grandi speranze

Due fiere in salute. È questo ciò che raccontano i dati sull’affluenza fatti registrare dall’83esima edizione di theMicam e dalla 111esima di Mipel. La fiera delle calzature ha chiuso dopo quattro giorni con un incremento del 5% di visitatori rispetto al febbraio 2016. Tra domenica scorsa e ieri hanno varcato i tornelli di Rho 44.610 persone, di cui circa 26.500 provenienti dall’estero (+8%). La crescita maggiore ha riguardato i visitatori della Corea del Sud, cresciuti del 53%. Bene anche russi (+18%), ucraini (+20%) e tedeschi (+10%). Scendono invece del 7% i francesi. È stato invece del 6,6% sul 2016 l’incremento di buyer fatto registrare dal Mipel. Circa la metà di loro sono stati italiani, in aumento del 6,2%, mentre gli stranieri sono cresciuti del 7%. “Dai principali mercati di riferimento c’è stata una risposta molto positiva” spiega Riccardo Braccialini, presidente Aimpes, che poi aggiunge: “In cima alla lista c’è la Russia con +48,8%, poi Corea +28,2%, Usa +21,5% e Giappone +15,7%. Per il comparto europeo, segnaliamo la Germania con +18% dei compratori”. Nella foto, il taglio del nastro congiunto delle due fiere, di domenica scorsa: da sinistra, Riccardo Braccialini (Aimpes), Giuseppe Sala (sindaco di Milano), Carlo Calenda (ministro MISE), Annarita Pilotti (Assocalzaturifici), Carlo Capasa (CNMI), Cristina Tajani (Assessore a Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano).

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