Adidas, VF Corp e Coccinelle: la sfida la vince chi si adatta

Adidas, VF Corp e Coccinelle: la sfida la vince chi si adatta

Adeguarsi rapidamente al mercato è un mantra che ogni impresa conosce. Ci sono delle aziende che ci riescono, mostrando anche che un’inversione di rotta è possibile. E che comunque la sfida la vince chi si adatta al mercato. Sono i colossi dello sport, i grandi gruppi calzaturieri e aziende più piccole di pelletteria. Ecco i casi di Adidas, VF Corp e Coccinelle.

La sfida la vince chi si adatta

Adidas ha registrato un fatturato di 5,95 miliardi di euro nel secondo trimestre e di 12,11 miliardi nel semestre. Ciò significa una crescita, rispettivamente del 12% e del 14%, a cambi costanti. Le vendite di calzature, che rappresentano circa i due terzi dei ricavi complessivi del gigante dello sport, tra aprile e giugno sono aumentate del 9%. Il CEO di Adidas Bjorn Gulden ha ammesso che la tendenza “terrace” nel settore delle calzature è più incisiva del previsto. I modelli più venduti sono Samba, Gazelle e Handball Spezial così come le soccer shoe. Lo riporta Footwear News.

 

 

Stabilizzazione per VF Corp

Il CEO di VF Corp., Bracken Darrell resta prudente e non dichiara vittoria su un’inversione di marcia del gruppo USA. I risultati del primo trimestre non hanno evidenziato una crescita ma una stabilizzazione. Le vendite complessive del periodo aprile-giugno sono state di 1,8 miliardi di dollari, in linea con lo stesso periodo dello scorso esercizio, ma meglio delle attese. Per marchio: The North Face +6%, Timberland +11% e Vans (il grande malato del gruppo) -14%. Un calo attribuito a “azioni di razionalizzazione dei canali di vendita”. Darrell si è mostrato piuttosto fiducioso circa una ripresa di Vans, che sarà trainato anche dalle tendenze moda. Le perdite operative rettificate di VF Corp. sono state di 56 milioni di dollari, quasi la metà dei 110 milioni previsti. Gli investitori hanno apprezzato e il titolo è salito fino al 24%.

L’equilibrio di Coccinelle

Coccinelle ha chiuso il primo semestre 2025 con vendite globali in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2024. La società non ha comunicato il valore dei ricavi. L’Ebitda è positivo, “grazie ad un approccio improntato a efficienza e visione strategica a lungo periodo” afferma la stessa azienda. “Il primo semestre dell’anno ha confermato la necessità, per chi opera in un contesto globale, di mantenere un approccio fondato sull’equilibrio tra visione strategica e capacità di adattamento” è il commento di Emanuele Mazziotta, Chief Operating Officer di Coccinelle. (mv)

Foto Adidas, Timberland e Coccinelle

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