Il cartello “Vendesi” è affisso sugli immobili di Kering. La casa madre di Gucci prosegue nella strategia di disinvestimenti per far fronte all’indebitamento. E ora pianifica la cessione (forse parziale) dell’edificio sulla Fifth Avenue di New York acquistato poco più di un anno fa.
Il quadro debitorio
Che Kering sia in cerca di liquidità non è un mistero. Il suo indebitamento netto è salito a 10,5 miliardi di euro alla fine del 2024, rispetto al quasi zero tre anni prima. Ciò è stato causato da una serie di acquisti (circa 4 miliardi di euro in totale) di immobili di lusso a New York, Milano e Parigi. E contemporaneamente ha registrato il crollo delle entrate a causa dell’andamento negativo del lusso e soprattutto di Gucci, il suo marchio principale.
L’edificio sulla Fifth Avenue
Secondo Reuters Kering è in trattative esclusive con il gruppo di acquisizione Ardian per la vendita di una quota della proprietà da 1 miliardo di dollari sulla Fifth Avenue. Il prestigioso edificio (715-717 Fifth Avenue) è stato acquistato nel gennaio 2024 per 963 milioni di dollari. La proprietà si estende su oltre 10.700 metri quadrati ed è composta da diversi negozi. Non è certo se Kering sia in trattativa per vendere l’intera proprietà o una quota della stessa. Di conseguenza anche il valore della possibile transazione è incerto. La società di private equity Ardian ha già fatto affari con Kering all’inizio dell’anno, acquistando delle quote di tre proprietà immobiliari di grande pregio a Parigi.
Le intenzioni
Il vicedirettore generale Jean-Marc Duplaix ha dichiarato all’inizio del 2025 che Kering prevede di raccogliere 2 miliardi di euro o più nei prossimi due anni attraverso le vendite di immobili. “Continuiamo a lavorare non per rivendere questi asset, ma per venderne una parte e avere un co-azionista”, ha dichiarato agli azionisti. Il cartello vendesi è affisso sugli immobili in via Montenapoleone a Milano, sulla Fifth Avenue a New York e a Tokyo. (mv)
Foto da Shutterstock
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