Valentino: 250 milioni da soci e banche per ripianare i debiti. La debole performance del marchio ha causato una violazione degli indici finanziari alla base di un prestito da 530 milioni di euro. Per cui le parti si sono confrontate per riequilibrare la situazione. E un accordo sembra vicino. Oltre che con i debiti di Valentino di cui è socio al 30%, Kering è chiamato a risolvere un’altra grana per la boutique Balenciaga a Parigi a rischio sfratto.
Arginare i debiti di Valentino
Ognuno farà la propria parte. Le banche supporteranno Valentino e i soci (Mayhoola e Kering) si metteranno le mani in tasca per conferire denaro fresco. Oggetto della trattativa è il finanziamento da 530 milioni di euro deliberato in base ad alcuni parametri finanziari che Valentino non è riuscito a rispettare. Tra questi, il Messaggero cita la previsione di chiudere il 2025 in perdita per 70-80 milioni di euro. E oltre ai debiti con le banche, ci sarebbero 293 milioni di debiti commerciali e società del gruppo. Il pool di banche coinvolto nell’operazione supporta Valentino ma chiama i soci ad intervenire attraverso un aumento di capitale immediato da 100 milioni ed un equity commitment da 150 milioni in funzione del raggiungimento di equilibrio finanziario. Ovvero i soci si impegnano affinché la società riceva il capitale necessario se il flusso di cassa dovesse essere insufficiente. La trattativa non prevede, almeno fino adesso, una rimodulazione delle scadenze del prestito. Il nuovo accordo dovrebbe essere siglato a breve.
Balenciaga rischia lo sfratto
Kering è impegnato a sbrogliare un nodo causato dall’affitto della boutique parigina del suo marchio Balenciaga. Secondo quanto ricostruisce Glitz.Paris, dal 2021 è pendente una causa che potrebbe comportare anche lo sfratto del marchio dal suo punto vendita di Rue Saint-Honoré. E ora Kering starebbe pensando a una manovra finanziaria per sfuggire alle accuse di subaffitto illegale da parte del proprietario dei locali. In sintesi, per trattare l’affitto dei locali, Balenciaga non dialogò con i proprietari dell’immobile ma con la società affittuaria. I proprietari sostengono che il canone pattuito è troppo basso e hanno chiamato Balenciaga di fronte ad un giudice. Kering sta cercando di arrivare ad un accordo. (mv)
Foto Balenciaga e Valentino
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