Massimo Bonini sarebbe in trattative avanzate per rilevare il calzaturificio Sergio Rossi. L’indiscrezione è circolata tra i padiglioni di Micam Milano (7-9 settembre a Fieramilano Rho). Una nostra fonte ci ha riferito che l’operazione sarebbe già stata conclusa. A vendere l’azienda di San Mauro Pascoli è Lanvin Group, che l’aveva rilevata 4 anni fa. L’allora gruppo cinese Fosun (oggi Lanvin Group) l’aveva a sua volta comprata da Absolute Luxury Holding, che fa capo al fondo Investindustrial.
La voce
Massimo Bonini, piattaforma attiva nello sviluppo e nella vendita all’ingrosso di calzature, borse e accessori moda, avrebbe dunque rilevato il calzaturificio Sergio Rossi. Nel gennaio scorso si era già parlato della volontà dell’azienda milanese di rafforzarsi nella filiera produttiva. Mentre a maggio erano circolate indiscrezioni sulla volontà di Lanvin group di alleggerirsi di qualche asset per rafforzare la propria liquidità. Lanvin ha registrato un calo dei ricavi del 22% nel primo semestre 2025, chiuso a 133,4 milioni di euro. La performance di Sergio Rossi è stata la peggiore tra i marchi del gruppo: -38,2% sull’analogo periodo del 2024, a 15,3 milioni di euro. E nel 2023 viaggiava sui 33 milioni.
Il player
A gestire Massimo Bonini sono i co-fondatori Massimo Bonini e Sabrina Scarpellini. Tra i brand che distribuisce figurano Amina Muaddi, Benedetta Bruzziches, Fear of God, Missoni, Carel ed altri. Nell’ottobre 2023 Massimo Bonini aveva acquistato una quota di minoranza del calzaturificio marchigiano Giorgio Fabiani. Successivamente ne ha rilevato il controllo. Nel gennaio scorso, a MF Fashion, aveva mostrato interesse per sviluppare ulteriormente la produzione sia nella scarpa maschile che in quella femminile. E questa nuova operazione con Sergio Rossi confermerebbe la sua strategia. (mv)
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