Patou è in rosso e LVMH inietta capitali per tenerla in piedi

Patou è in rosso e LVMH inietta capitali per tenerla in piedi

Non tutti i marchi sono redditizi, specie in questo periodo di difficoltà. E questo vale anche per i 75 brand che orbitano nella galassia LVMH: secondo Glitz.Paris, Patou è in rosso. LVMH è stato costretto a varare un’operazione di ricapitalizzazione per coprirne le perdite. Operazione che permetterà alla famiglia Arnault di incrementare la partecipazione nel marchio.

Patou è in rosso

Nel 2018 LVMH ha acquisito la maggioranza di Patou, un marchio dormiente nelle mani di Designer Parfums, società riconducibile alla famiglia Mehta (che possiede ancora il 30% del capitale sociale). La quota è destinata a diluirsi a seguito dell’iniezione di capitale da parte dell’azionista di maggioranza. Complessivamente, secondo quanto scrive Glitz.Paris, LVMH sborserà 27 milioni di euro per ripianare, non completamente, le perdite accumulate da Patou (34,5 milioni fino al 2023). Il colosso del lusso ha già investito 8,1 milioni in una società indipendente chiamata Robin de Malet Fiduciaire, che ha poi partecipato a un aumento di capitale del marchio. Poi ha segnalato l’intenzione di versare altri 18,9 milioni.

 

 

I problemi

Patou non è redditizio. Ha accumulato perdite per 28,8 milioni di euro più un rosso di 5,7 milioni relativo all’anno 2023. Cifre che non erano ancora emerse in quanto Patou non divulga i risultati finanziari. Lo scorso novembre Sophie Brocart, CEO del brand dal 2018, è passata alla corte di Chanel per guidarne la sostenibilità. Un suo sostituto non è stato mai comunicato. Patou è disegnata dal direttore creativo Guillaume Henry. (mv)

Foto dai social

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