Pure Chanel soffre: fa il -4,3% e si barrica nella pelletteria

Pure Chanel soffre: fa il -4,3% e si barrica nella pelletteria

Pure Chanel soffre, ma il futuro è nella pelletteria. “Sapete che Matthieu (Blazy, ndr) ha una particolare competenza negli accessori. Quindi stiamo facendo tutto il possibile per offrire il miglior ecosistema in termini di pelle di alta qualità, le migliori materie prime per favorire davvero la sua creatività”, afferma il responsabile finanziario di Chanel Philippe Blondiaux. Così la maison francese vuole tornare a crescere nel fatturato e nella redditività dopo un 2024 negativo.

Pure Chanel soffre

Nonostante le continue rassicurazioni dei suoi manager, il 2024 è stato un anno complicato anche per Chanel. I suoi ricavi hanno raggiunto i 18,7 miliardi di dollari, con un calo del 4,3% a cambi costanti rispetto al 2023, causato in gran parte dal rallentamento del mercato cinese. L’utile operativo è sceso del 30%, passando da 6,4 a 4,5 miliardi di dollari. Per Business of Fashion, visto che gli altri settori sono stati dati in crescita dai manager di Chanel, il calo dei ricavi potrebbe essere attribuito in gran parte alla pelletteria, la divisione chiave dei profitti della maison. Per invertire la rotta, la griffe sta agendo in due direzioni: ha rallentato gli aumenti dei prezzi e sta rafforzando la proposta di valore dei prodotti in pelle attraverso il marketing, novità e un design rinnovato.

 

 

Gli investimenti futuri

Chanel ha dichiarato di non voler diminuire il livello degli investimenti nel 2025 (1,8 miliardi di dollari la spesa in conto capitale nel 2024). Investirà 600 milioni di dollari nelle supply chain, internalizzando la produzione. Alcuni investimenti sono già stati compiuti: Leo France, Grey Mer e Mantero Seta. Investirà nel retail, con l’apertura di 48 nuovi negozi, in gran parte in Cina e USA ma anche in nuovi mercati come India, Messico e Canada. Le spese di marketing, pubblicità, lanci di prodotti ed eventi per i clienti, hanno raggiunto i 2,4 miliardi di dollari. “Restiamo fedeli ai nostri investimenti perché adottiamo sempre un approccio a lungo termine” ha detto la CEO di Chanel Leena Nair. Mentre Blondiaux ha ribadito che Chanel non ha in programma il lancio della linea di abbigliamento maschile (fonte Reuters). (mv)

Foto Chanel

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