Sergio Rossi di nuovo sotto i riflettori. Qualche giorno fa abbiamo dato l’indiscrezione secondo cui l’azienda calzaturiera di San Mauro Pascoli posseduta da Lanvin group starebbe sul punto di essere ceduta al gruppo Massimo Bonini. Ora arriva la notizia che l’azienda ha aperto la procedura di licenziamento collettivo.
Sergio Rossi di nuovo sotto i riflettori
Periodo turbolento per il calzaturificio Sergio Rossi. Dal Micam è circolato il rumor, poi confermato anche da altre testate, secondo cui sarebbe prossima la cessione dell’azienda alla società capitanata da Massimo Bonini. A livello operativo, il passaggio del testimone sarebbe già sostanzialmente avvenuto. La notizia però non è stata ancora ufficialmente confermata dalle parti. I circa 180 dipendenti di Sergio Rossi sono in cassa integrazione guadagni straordinaria. L’ammortizzatore sociale è attivo fino al prossimo 31 dicembre. Lo scrive Il Resto del Carlino, secondo cui, i sindacati hanno fatto sapere che la stessa azienda ha avviato la procedura di licenziamento collettivo lo scorso 16 settembre. Questo per favorire l’esodo su base volontaria. In altre parole il dipendente può optare se restare in Sergio Rossi o lasciare il lavoro. In questo secondo caso avrà diritto a percepire un bonus, ancora non divulgato. E al momento è troppo presto per sapere quanti dipendenti accetteranno o rifiuteranno l’offerta. I sindacati hanno anche avviato un dialogo con la società calzaturiera per gestire questo intricato momento.
Il futuro del direttore creativo
Viene naturale pensare anche al futuro di Paul Andrew, il direttore creativo arrivato in azienda nel luglio dello scorso anno. Tra l’altro il creativo era tornato in sella dopo una grave malattia che gli era stata diagnosticata. Ne parla lo stesso Andrew in una intervista rilasciata a Vogue. Alla luce degli sviluppi che hanno coinvolto l’azienda, il suo rapporto con Sergio Rossi (e Lanvin Group) potrebbe essere incerto. (mv)
Foto Sergio Rossi
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