Intreccincantiere 2025 premia quattro sguardi sul futuro creativo

Intreccincantiere 2025 premia quattro sguardi sul futuro creativo

Intreccincantiere 2025 premia quattro sguardi sul futuro creativo. Si è conclusa con successo l’undicesima edizione di Intreccincantiere, il concorso promosso da Manifattura di Domodossola in collaborazione con Lineapelle e Banco BPM. L’evento, ospitato nel salone del Museo Bagatti Valsecchi, ha celebrato giovani promesse della moda, della pelletteria, della calzatura e del design, confermando il ruolo strategico del contest nel sostenere la creatività emergente. La sinergia con Lineapelle ha rafforzato il messaggio: investire nei talenti significa investire nel futuro del lusso italiano.

Intreccincantiere 2025 premia quattro visioni

Quattro vincitori provenienti da prestigiose accademie italiane hanno ricevuto un riconoscimento economico di cinquecento euro e una targa: Benedetta Braghetti (calzatura), Simone Di Vita (abbigliamento), Andreana Guida (pelletteria) e Beatrice Ilari (complementi d’arredo). Il Premio Scuola, introdotto nel 2024, è andato alla Tokyo Mode Gakuen, eccellenza internazionale per rigore e qualità progettuale. A fare gli onori di casa, Camilla Bagatti Valsecchi, presidente del Museo, che ha sottolineato il legame tra bellezza storica e innovazione artigianale.

 

 

Il lusso cambia pelle

L’evento ha offerto anche uno spazio di confronto sullo stato attuale del settore. Fulvia Bacchi, CEO di Lineapelle ha ribadito l’impegno concreto verso i giovani: “Lineapelle e Manifattura di Domodossola aiutano i giovani in modo concreto, non solo a livello mediatico”. Per Domenico De Angelis, Banco BPM, “il mercato del lusso sta vivendo un cambiamento significativo: sta tornando alle sue origini, dando priorità alla ricerca dell’eccellenza assoluta. In questa tendenza vedo opportunità importanti da poter cogliere, soprattutto per i giovani artigiani e imprenditori italiani che, come ci insegna la storia del nostro Paese, hanno il potenziale per distinguersi a livello internazionale”. Matteo Cavelli, Presidente Tessilivari, ha invece parlato di passaggio generazionale, mentre il giornalista Marcello Foa ha offerto una lettura lucida del mercato globale. In chiusura Giuseppe Polli, terza generazione di Manifattura di Domodossola, ha sottolineato il ruolo dell’Italia nelle esportazioni e le opportunità per i designer di domani.

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