(Hi)story / (Re)source / Project(ed) è il titolo del laboratorio didattico-creativo di design in corso alla Designskolen Kolding in collaborazione con Lineapelle. Il progetto inaugurato il 25 novembre mira a unire la tradizione artigianale italiana con l’innovazione nel design della scuola danese, attraverso la reinterpretazione contemporanea e sostenibile dei costumi teatrali che si ispirano al barocco italiano. Gli studenti, provenienti da diversi dipartimenti, lavoreranno in team interdisciplinari per progettare capi di scena, utilizzando materiali storici e quelli forniti dall’archivio di Lineapelle.
Ripensare il teatro
Il corso esplora la storia dei costumi teatrali del barocco rielaborati a partire da materiali innovativi e sostenibili come la pelle, per creare design che fondono estetica, tecnologia e narrativa. Il lavoro sarà supervisionato da Silvano Arnoldo – designer ed esperto di haute couture – che curerà la parte progettuale, e dalla prof.ssa Christine Jeanneret – ricercatrice di storia del teatro, dell’opera, della recitazione e dei costumi – che invece si occuperà dei contenuti teorici del corso. Entrambi saranno affiancati da Brad Carlton Sisk, esperto di comunicazione aziendale nel settore moda italiano. Il laboratorio, oltre al riadattamento dei costumi storici, ha l’obiettivo di sottolineare la circolarità e la sostenibilità della pelle.
La pelle al centro
Gli studenti progetteranno quindi costumi ispirati al periodo storico, con il supporto di aziende selezionate da Lineapelle, che contribuiranno con materiali esclusivi. La collaborazione con le aziende di settore offre agli studenti l’opportunità di lavorare con materiali altrimenti difficili da ottenere per loro, garantendo al contempo alti standard qualitativi e sostenibili. La pelle sarà la vera protagonista dei lavori, impiegata dagli studenti per valorizzare i dettagli principali degli abiti. I migliori progetti selezionati durante l’esame finale del 20 dicembre, saranno esposti alla prossima edizione di Lineapelle, in calendario a Milano dal 25 al 27 febbraio 2025. (dc)
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