Per le PMI i giovani da assumere sono come “aghi in un pagliaio”

Per le PMI i giovani da assumere sono come “aghi in un pagliaio”

Trovare giovani da assumere per le imprese della pelle è come cercare i (proverbiali) “aghi in un pagliaio”. Vale per le PMI del prodotto finito, come raccontiamo su La Conceria n 2 – 2023. Nel numero, che titoliamo “Lavoro”, parliamo proprio di questo: del mismatch tra domanda e offerta di lavoro. E nell’approfondimento “aghi in un pagliaio” raccogliamo le esperienze (tra gli altri) di Testoni, di Henderson e di Doucal’s. Mentre andando a monte, a proposito di concerie, ascoltiamo le parole di Conceria Samanta e di Gruppo Vesta.

 

 

Un numero speciale

Sullo stesso numero de La Conceria raccontiamo le esperienze delle PMI affrontiamo il tema del Lavoro da molteplici punti di vista. Con le associazioni e con i centri studi, ad esempio, quantificano il fabbisogno professionale della filiera della pelle. Mentre, poi, sentiamo anche la voce dei formatori: quelli che si occupano dell’istruzione dei più giovani e quelli che, invece, si interessano dell’avviamento alla professione degli adulti. Dal momento che al problema del Lavoro c’è anche chi ha trovato soluzioni, sentiamo le testimonianze di Antonio De Matteis, CEO di Kiton, e di Antonio Filograna Sergio, che in Salento sta costruendo un polo degli accessori.

Clicca qui per sfogliare il sommario de La Conceria n. 2

Qui per leggere l’approfondimento sulle PMI “aghi in un pagliaio”

Il nostro mensile è per abbonati: scopri le formule di sottoscrizione

Leggi anche:

 

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×