Guess chiude in Italia e va in Svizzera, interviene il MISE

Il Ministero dello Sviluppo Economico scenderà in campo per la vicenda che coinvolge Guess. Il management delle filiali Italia e Europa del brand, nell’incontro del 13 aprile scorso a Firenze con sindacati e istituzioni, ha confermato la scelta della casa madre di Los Angeles di delocalizzare a Lugano la sede fiorentina. Secondo quanto emerso dalla riunione, accompagnata da un presidio dei lavoratori davanti a Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze, il MISE sarà contattato per l’apertura di un tavolo di crisi nazionale a Roma, probabilmente fissato per il 20 aprile prossimo. Al momento, i sindacati sono contrari al trasferimento in Svizzera e reputano insufficienti le condizioni poste ai lavoratori per lo spostamento. Anche le istituzioni hanno ribadito con forza la loro contrarietà al ridimensionamento di Firenze e alla potenziale perdita di 90 posti di lavoro. (mvg)

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