,Cinque anni di sperimentazione, ricerca e visione creativa. D-house laboratorio urbano, Innovation Hub del Gruppo Pattern, celebra il suo anniversario con un evento aperto al pubblico che racconta il futuro della moda attraverso la tecnologia. L’8 e il 9 settembre, l’appuntamento è con l’innovazione in mostra a Spazio Lineapelle, in Piazza Tomasi di Lampedusa a Milano, dove prende vita “D-house hands-on innovation”. Un’esposizione immersiva che ripercorre le tappe più significative del laboratorio milanese. Ma anche un viaggio sensoriale e narrativo che esplora l’intreccio tra materiali e tecnologie, dando forma a nuovi scenari espressivi. L’iniziativa è promossa da D-house in collaborazione con Lineapelle.
L’innovazione in mostra a Spazio Lineapelle
Tra le sezioni più emblematiche della mostra (pelle, lana e sintetici), quella dedicata alla pelle si distingue per la sua forza narrativa e il valore simbolico. In collaborazione con Lineapelle e le concerie del distretto di Solofra, D-house presenta progetti che trasformano gli scarti conciari in oggetti di design attraverso il riuso creativo. “Un omaggio alla pelle e al suo potenziale rigenerativo” – come recita il comunicato stampa – che si concretizza in capi e accessori arricchiti da tecnologie avanzate: ricamo digitale, incisione laser, embossing e lavorazioni a rilievo. Il progetto Smart Cycle, guidato da L’Officina, è uno degli esempi più significativi di questa visione. In questo caso la pelle non è solo supporto ma diventa racconto tattile e visivo.
Un ecosistema creativo
Ma “D-house hands-on innovation” è molto più di un’esposizione: è un viaggio sensoriale che celebra l’incontro tra artigianato e industria, tra digitale e materico. I visitatori potranno interagire con installazioni realizzate dagli ex studenti della D-house Academy e assistere a talk sul futuro della moda. Le tecnologie sono il filo conduttore dell’intero evento. Dalla stampa digitale di Kornit alla stampa 3D di Stratasys, dai ricami tradizionali di Studio Auriga a quelli digitali di Coloreel. Ogni creazione esposta è il risultato di una sinergia tra competenze e sperimentazione, tra visione e tecnica. “La tecnologia è molto più di uno strumento operativo: è un linguaggio creativo capace di unire mondi diversi. Con questa mostra celebriamo un ecosistema in cui materiali, tecnologie e competenze si intrecciano per dare forma ai nuovi scenari della moda e del design” sottolinea Loreto Di Rienzo, Technology Ambassador D-house. L’evento dell’8 e 9 settembre rappresenta dunque un manifesto dell’innovazione responsabile, dove moda, design e sostenibilità si incontrano nel cuore pulsante di Milano.
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