La competizione non è più solo questione di performance, ma anche di stile. Negli ultimi anni il rapporto tra sport e moda si è stretto sempre di più, ridefinendo codici estetici e contaminando linguaggi con energia, funzionalità e spirito innovativo. Atleti come Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Coco Gauff sono diventati icone fashion, portando in campo Gucci, Bottega Veneta e Miu Miu. È il segno di un cambiamento profondo, dove il gesto atletico si fonde con l’espressione creativa. Lineapelle 106 intercetta questa trasformazione e la porta al centro del dibattito con una round table dedicata: “Fashion&Sport: Catalizzatori di Innovazione”. L’appuntamento è fissato per mercoledì 23 settembre alle ore 15, presso Fiera Milano Rho.
Il rapporto tra sport e moda
Una contaminazione che non è più solo una tendenza, ma un processo strutturale che coinvolge creatività, produzione e consumo. Il tennis, ad esempio, si fa passerella: le scelte stilistiche degli atleti influenzano il mercato e ridefiniscono l’identità dei brand. Lineapelle, da sempre osservatorio privilegiato dei trend globali, propone un confronto tra esperti per analizzare come questa sinergia generi nuovi linguaggi e opportunità. Il round table “Fashion & Sport: Catalizzatori di Innovazione” esplorerà il ruolo dello sport come motore creativo e commerciale per la moda contemporanea.
Voci autorevoli per un dialogo trasversale
A guidare il dibattito sarà Fabiana Giacomotti, storica del costume e responsabile de Il Foglio della Moda. Interverranno figure di spicco come Orietta Pelizzari, trend advisor internazionale, Deborah Compagnoni, atleta e imprenditrice nel settore moda, Arianna Colombari Group Communication and Sustainability director del gruppo Tecnica, Anilkumar Dave, Space Economy and Open Innovation expert, Diego Stecchi, manager del lusso, e Jacob Bjerregaard, stratega globale per i brand moda. Un’occasione per riflettere su come sport e moda, insieme, stiano ridefinendo il futuro dell’industria creativa.
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