L’intelligenza artificiale al servizio di Lineapelle. Quella che non distrugge ma crea nuove opportunità. Come LENA, l’assistente virtuale di Lineapelle, presentata ufficialmente durante il talk dedicato in fiera all’Aimateriality con manager, esperti e industry leaders chiamati a discutere del futuro della moda e dell’impatto che l’AI avrà sulle filiere produttive. LENA è pensata per rispondere alle domande dei visitatori in modalità multilingue, offrendo un’interazione fluida e immediata. Grazie alla tecnologia generativa dell’AI è possibile preservare e valorizzare il patrimonio immateriale e il vasto archivio accumulato negli anni di attività fieristica, mettendolo a disposizione dell’intero pubblico, in primis nelle prossime edizioni di Lineapelle all around the world, in programma a Londra e New York a gennaio 2026.
L’intelligenza artificiale al servizio di Lineapelle
LENA è stata presentata da Orietta Pellizzari e da Stefano Galassi, CEO di Ingenium – Made in Italy Innovation Platform ed è stata sviluppata in partnership con Bevolus. L’Intelligenza artificiale è sempre più pervasiva nelle attività delle filiere del fashion. Come utilizzarla sul limite tra realtà, conto economico e posti di lavoro da preservare è il grande nodo da sciogliere. L’executive talk dell’evento Aimateriality ha visto la partecipazione di Gionata Tedeschi, Direttore Generale Innovazione e Tecnologia de Il Sole 24 Ore, Emanuele Morelli, AI media designer e creatore delle ultime campagne di Lanvin e Sergio Rossi, Gianluigi Zarantonello, Former Innovation Director di Valentino e Cris Nulli, Market Lead di X.
Tre startup innovative
Un panel tutto al femminile è stato poi dedicato alla presentazione di tre startup tecnologiche dedicate ad applicazioni AI avanzate nel mondo del lifestyle e della moda. Yuliya Raquel di Patternfast dalla Silicon Valley ha raccontato del suo lavoro dedicato alla prototipazione rapida e alla personalizzazione dei prodotti. Anna Bonciani di Temera è invece leader nella tracciabilità e nei digital product passport, fondamentali per garantire trasparenza, autenticità e sostenibilità nei settori della moda e del lusso. Francesca Bucci di Ephoto invece si occupa di mappare la presenza dei brand online, sui siti e sulle piattaforme di vendita, con un grado di precisione e profondità utili alle attività di profilazione dei prezzi dei prodotti e per la comunicazione visiva e l’ottimizzazione dei contenuti digitali. (aa)
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