François-Henri Pinault (in foto, Shitterstock) starebbe studiando con il board un cambio di governance per scorporare i ruoli di presidente e CEO di Kering, che attualmente ricadono entrambi su di lui. Di modo da tenersi il primo e affidare ad altri il secondo. Per salvare la sua creatura, detto in altri termini, è pronto a passi indietro che rassicurino una comunità di investitori preoccupata da una sequela di trimestrali di segno negativo. A scrivere l’indiscrezione è Challenges, settimanale francese di attualità che per il 40% fa capo, vale la pena notarlo, a LVMH. Alla holding del lusso, cioè, rivale di Kering.
Passi indietro per salvare Kering
Secondo la sintesi di Fashion Magazine, per la ricerca del nuovo CEO di Kering ha chiesto l’assistenza della società di recruiting Jouvre. Le ipotesi sono due. La prima prevede la soluzione interna e i candidati alla promozione sarebbero due. Chi? Francesca Bellettini (dal 2023 vicedirettrice del gruppo), anche se al momento è additata anche lei, dopo aver guidato il boom di Saint Laurent, tra i responsabili dello stato di confusione della holding. Oppure Jean-Marc Duplaix, vice amministratore delegato e direttore operativo di Kering. La seconda ipotesi prevede che il prossimo CEO di Kering sia un esterno, ma in questo caso non si avanzano già nomi.
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