Con Louis Vuitton gli oggetti nomadi per la casa, con Badgley Mischka Home la bici: al Salone il lusso è nei dettagli

Ci sono la belt chair, una sedia decorata e al contempo composta da cinture, e l’ammock, una amaca in pelle intrecciata. Poi il Maracutu, un’esplosione di ritagli di pelle e di colori, e la Concertina Chair, una sedia elaborata in petali di pelle. La collezione Objets Nomades, ideata da Louis Vuitton nel 2012 per la proposta, in collaborazione con grandi nomi del design, di complementi d’arredo per case fuori dal comune, ruba la scena al Salone del Mobile di Milano con un’esposizione aperta al pubblico fino al 22 aprile. Novità nella novità, quest’anno l’esposizione prevede anche la presentazione della collezione Les Petit Nomades. Non è l’unica sorpresa di lusso proposta dalla Design Week. Al Salone del Mobile debutta la collezione di arredo e design firmata da Mark Badgley e James Mischka: Badgley Mischka Home. I due stilisti americani hanno realizzato una luxury bike che concentra design, arte e tecnologia chiamata “Senso”. Una bicicletta da città, con telaio in acciaio e componenti, forniti da FSA e Vision, in fibra di carbonio. L’eco-mobilità è anche lusso: i dettagli del mezzo sono in foglia d’oro e Swarovski, e le finiture in pelle grazie alla fornitura di Schedoni, azienda modenese che da anni collabora con Ferrari. (mvg/rp)

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