Da Exor a Bertelli e Dubai: la squadra che ha investito in Zegna

Da Exor a Bertelli e Dubai: la squadra che ha investito in Zegna

Cos’hanno in comune Exor, il fondo sovrano di Dubai, Patrizio Bertelli e Kartell? Fanno parte della squadra che ha investito in Zegna, attraverso la quotazione alla Borsa di New York avviata a fine 2021. La maison italiana ha raccolto circa 750 milioni di dollari attraverso l’IPO lanciata insieme al fondo Investindustrial. Altri 375 milioni sono arrivati attraverso due accordi con investitori privati. “Il ricavato della quotazione potrebbe essere utilizzato per le acquisizioni future, non vi è alcun piano per costruire un gruppo tentacolare sullo stampo di LVMH e Kering” ha detto Andrea Bonomi di Investindustrial.

La squadra che ha investito in Zegna

Nomi illustri figurano tra gli investitori che hanno creduto nel marchio Zegna. Li ha resi noti MF Fashion. T. Rowe Price, che gestisce più fondi di investimento, ha sottoscritto 100 milioni di dollari in azioni e possiede oltre il 4% del capitale del marchio italiano. Invesco di Atlanta, con 55 milioni, controlla oltre il 2%. Investment Corporation di Dubai è a quota 1,2%. Patrizio Bertelli (CEO di Prada), la holding Exor della famiglia Agnelli-Elkann e la svizzera Banca del Ceresio sono tutti attorno all’1%. Tra gli investitori con una quota minoritaria figura anche Felofin (che possiede Kartell).

Le azioni del CdA

Altre azioni risultato acquisite dai membri del CdA di Zegna e della SPAC. Tra questi figurano anche Michele Norsa (ex Ferragamo) e Domenico De Sole, presidente di Tom Ford. L’obiettivo numero uno della quotazione è sviluppare la crescita organica del brand, ha detto Gildo Zegna in una intervista a MF Fashion, mentre eventuali acquisizioni verranno valutate in caso di opportunità. (mv)

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×