Il Made in Italy è sotto attacco? Diego Della Valle, patron del Gruppo Tod’s (in foto), ritiene di no, malgrado negli ultimi mesi i media stranieri abbiano denigrato la filiera sulla scia delle inchieste del Procura di Milano. Ora che il caso tiene banco, Della Valle difende Cucinelli. A suo dire le imprese tricolori “sanno come rispondere”.
Il made in Italy
“Non credo ci sia un accanimento contro il made in Italy, ma direi anche di stare molto attenti a condannare delle realtà senza conoscerle bene”. Lo ha detto Della Valle, riporta ANSA, a margine della sfilata di Tod’s a Milano. Per l’imprenditore la moda è “un settore di gente seria e perbene che si è fatta le ossa lavorando e che racconta cose serie. Se poi si vuol dire che tutto ciò che facciamo non funziona per qualche caso, tutto da verificare, questa è una posizione che non accetterei, tanto poi gli italiani rispondono come sanno, con i fatti: i prodotti sono nei negozi, la voglia di comprarli c’è”.
Della Valle difende Cucinelli
In merito al caso Brunello Cucinelli, accusato di aver aggirato le sanzioni alla Russia, Della Valle afferma che “la cosa migliore è lasciare lavorare le aziende, ciò che aggiungiamo a parole può essere anche un danno, sono persone serie e perbene, sanno come rispondere e lo faranno bene”. Anche Tod’s ha fornito una sua risposta, vincendo il Sustainable Fashion Award 2025, organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, nella categoria Craft and Artisanship, per il progetto Tod’s Passport, un passaporto digitale creato per la Di Bag e il Gommino.
Intanto a Solomeo
L’apertura del mercato è positiva per il titolo Cucinelli. L’azienda ha confutato le accuse del fondo Morpheus, che avevano cagionato in prima battuta la sospensione della quotazione del titolo con relativo crollo. L’analista di JPMorgan Chiara Battistini ha definito “eccessivo” il contraccolpo, mentre ritiene che l’attuale quotazione possa rappresenti “un punto d’ingresso attraente” per gli investitori, anche in vista della diffusione dei risultati trimestrali della società di moda prevista per il 16 ottobre. Risultati che he JPMorgan prevede positivi, e che confermeranno il “solido slancio” del marchio. Lo scrive Investing. (mv)
Foto Imagoeconomica
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