Fendi scommette sulle calzature. L’ad Beccari: “Per il 2017 saranno il punto cruciale del business”

“Il 2017 per Fendi sarà l’anno delle calzature, sulle quali abbiamo grossi piani per far sì che diventino un punto cruciale del business e già dalle prossime sfilate donna di febbraio la differenza si noterà”. Parole pronunciate venerdì dall’amministratore delegato di Fendi, Pietro Beccari (nella foto), a Milano Finanza. Dichiarazioni che offrono una lettura più approfondita di fronte alla cura dedicata alle calzature della collezione Resort SS 2017. In occasione della presentazione per la nuova stagione, sandali, décolleté, ballerine e sneaker alte non hanno potuto passare inosservate, andando a completare un insieme leggero ma audace. Tutte le calzature della collezione sono realizzate interamente in pelle, suddivise tra vitello, agnello e capra in base alla porzione interessata, con un prezzo che va dai 580 euro delle ballerine (tra cui spicca la open toe in rafia Waves da 850 euro) alle sneaker da 790, mentre i sandali vengono venduti a 595 euro e le décolleté a 695. Nel 2017, dunque, Fendi potrebbe continuare a rappresentare la punta di diamante di LVMH, che già con i conti mostrati nel fine settimana aveva evidenziato che proprio l’incremento “robusto” messo a segno dalla maison italiana ha portato quel contributo fondamentale per ottenere risultati positivi nel 2016. (art)

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