Ferragamo (ri)mette i puntini sulle “i”: “Non vendiamo e nessuno ci ha mai cercato per comprare”. Focus 2019: calzatura e online

Non vendiamo e non aumentiamo i negozi. Investiamo sull’online e sulle calzature. Una dopo l’altra, ecco le quattro verità di Ferragamo, diffuse ieri dopo l’assemblea degli azionisti. “Le crisi a volte fanno bene, sempre che si possa chiamare crisi un -3% del fatturato. Comunque, le crisi fanno aguzzare l’ingegno. C’è ancora tanto lavoro da fare in Ferragamo e, soprattutto, c’è un completo allineamento tra la famiglia e la ceo, Micaela Le Divelec” ha detto il presidente Ferruccio Ferragamo che per l’ennesima volta ha ribadito di non essere intenzionato a cedere la società: “Tutta la famiglia, comprese le giovani leve, è coesa. Non so da dove vengano le ipotesi di vendita perché nessuno vuole vendere e nessuno mai ci ha cercato per comprare“. Ferragamo e Le Divelec non hanno fornito indicazioni sull’andamento del 2019. La manager ha però chiarito come: “Nel medio e lungo termine non abbiamo un progetto di espansione del network dei negozi”. L’azienda investirà sul canale online in una logica omnichannel, con una riorganizzazione degli spazi fisici che non andrà a variare il numero dei corner. Quanto ai prodotti, Le Divelec ha confermato come la calzatura sia la categoria più importante in quanto, nel 2018 ha generato il 41,2% del fatturato, seguita a ruota dalla pelletteria (38,7%) poi abbigliamento e profumi. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2018 della capogruppo Salvatore Ferragamo, chiuso con un utile di 83,31 milioni e deliberando la distribuzione di un dividendo di 0,34 euro per azione ordinaria in circolazione. (mv)
Immagini tratte da ferragamo.com e Shutterstock

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