Gruppo Graziella a un passo dall’acquisizione di Braccialini. Al via le procedure di mobilità per 77 dipendenti

Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali, ma il gruppo aretino Graziella, gioielleria di lusso, sarebbe davvero ad un passo dalla Braccialini, azienda di pelletteria di Scandicci attualmente in crisi profonda. Intanto la situazione dell’impresa fiorentina è stata discussa ieri, in un incontro in Regione Toscana tra i rappresentanti aziendali e le sigle sindacali, nel corso della quale è stata annunciata la mobilità volontaria per 77 lavoratori su un totale di 114. La Braccialini ha attivato la richiesta di concordato preventivo per salvaguardare l’attività: l’obiettivo è quello di garantire oggi la continuità, in vista di un rilancio futuro, prevedendo il passaggio ad una nuova proprietà. “L’azienda – ha spiegato alla stampa locale Gianfranco Simoncini, consigliere per il lavoro del governatore della Toscana Enrico Rossi – ha informato sindacati e Regione che ci sarebbe interesse da più soggetti per subentrare ed acquisire la proprietà”. La Holding aretina appare, secondo le indiscrezioni, in cima alla lista dei pretendenti. Sarebbero due le tappe del piano: l’affitto di ramo d’azienda della durata di un anno e poi l’acquisto vero e proprio. L’acquisizione avverrà comunque attraverso procedura con bando pubblico. Per quanto riguarda i lavoratori, si apriranno nei prossimi giorni i procedimenti di mobilità insieme alla gestione degli esuberi (con possibili recuperi di addetti a tappe successive). Un numero significativo di lavoratori avrebbe già chiesto il nulla osta per attivare un nuovo contratto di lavoro con aziende terze. (mvg)

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