I due fronti di Tapestry: il trimestre piatto e lo scontro con FTC

I due fronti di Tapestry: il trimestre piatto e lo scontro con FTC

L’attualità di Tapestry si divide su due fronti. Il primo riguarda le vendite trimestrali, piatte. Il secondo è inerente lo scontro con FTC (Federal Trade Commission), l’agenzia che si oppone all’acquisizione di Capri Holdings per 8,5 miliardi di dollari. Opposizione che la stessa Tapestry definisce “senza senso”.

I due fronti di Tapestry

Nel terzo trimestre fiscale, terminato il 30 marzo 2024, i ricavi di Tapestry sono diminuiti dell’1,8% a 1,48 miliardi di dollari. Per marchio, a cambi costanti, le vendite di Coach sono cresciute del 2%, mentre quelle di Kate Spade sono scese del 5%. Peggio ha fatto Stuart Weitzman: -17%. L’utile netto di Tapestry è sceso del 25,3% rispetto a quello dello stesso trimestre del 2023. Un calo causato dai finanziamenti e da altri costi sostenuti per acquistare Capri Holdings (che possiede Michael Kors, Versace e Jimmy Choo). Tra questi anche 51 milioni di dollari di compensi professionali e oneri finanziari legati all’accordo. Ma l’utile rettificato di 81 centesimi per azione è stato superiore ai 68 centesimi previsti dagli analisti, secondo FactSet. Considerando nove mesi, sempre a cambi costanti, le performance dei ricavi sono state: Coach +5%, Kate Spade -5%, Stuart Weitzman -12% per un +2% per Tapestry.

 

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Lo scontro con FTC

“Il tentativo della FTC di bloccare la rivitalizzazione di Michael Kors da parte di Tapestry, un tempo un grande marchio di moda americano, non ha senso”, p la risposta da Tapestry alla corte che sta prendendo in esame il ricorso della FTC. Tapestry afferma che, con la fusione, le due società controllerebbero meno del 30% del mercato delle borse di lusso accessibile. Vi sono infatti oltre 150 marchi di borse che competono nello stesso segmento. Lo scrive WWD. Tapestry sostiene inoltre che la visione del mercato della FTC è “irrealistica”. La stessa società afferma che “l’acquisto di una borsa è molto più emotivo, sfaccettato e discrezionale di quanto la teoria della FTC possa pensare. Per alcuni, le borse sono un’estensione della propria espressione personale. Per altri, sono puramente funzionali e hanno poco o nessun valore sentimentale”. (mv)

Foto Kate Spade

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