In “Così lontano, così vicino” abbiamo raccolto serie statistiche sul valore dell’export italiano e testimonianze di imprenditori che in Giappone hanno già investito. Nel servizio del numero di giugno del nostro mensile (“Porte d’Oriente”) tratteggiamo, insomma, “le istruzioni per l’uso” a favor di chi il mercato nipponico vorrebbe approcciarlo.
Istruzioni per l’uso
“Cosa serve per mettere radici a Tokyo e in un mercato dove la qualità non è apprezzata, ma venerata – ci chiediamo dalle pagine del servizio –? E in che modo il Made in Italy della filiera pelle ha giocato le sue carte e potrebbe giocarsene di nuove? Proviamo a capirlo attraverso le testimonianze di chi in Giappone ci lavora da tempo”. Abbiamo sentito Tommaso Santoni, CEO di DATE, e Francesco Cangiotti, CEO del marchio di borse di lusso Zanchetti. Insieme a Fumio Maeda, planning buyer di Anticipation (grossista con sede a Tokyo) e Remo Paolo Papini, titolare di Manovie Toscane.
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