Il vero lusso richiede tempo: Bottega Veneta dalla A alla Z

Il vero lusso richiede tempo: Bottega Veneta dalla A alla Z

Tutte le strategie del CEO Bartolomeo Rongone per Bottega Veneta, “il marchio magico”. L’esordio del nuovo direttore creativo Matthieu Blazy sabato 26 febbraio a Milano. La riduzione delle vendite con ribassi. L’ampliamento della superficie retail per valorizzare l’abbigliamento. Un nuovo sito web. Il ritorno di una linea home. E, ll centro di tutto ciò: l’artigianalità dei prodotti. “Il vero lusso richiede tempo. Pensiamo in termini di giorni, non di ore, quando realizziamo ogni borsa con un livello di artigianato così complesso”, dice Rongone.

Il vero lusso richiede tempo

Per Rongone Bottega Veneta è “un marchio magico, molto inclusivo con un prodotto esclusivo“. La griffe controllata da Kering è in grande forma. Ha chiuso il 2021 con un aumento dei ricavi del 24,2% sul 2020, superando la soglia di 1,5 miliardi di euro. Rispetto al 2019, i ricavi sono aumentati del 32%. Il CEO, quindi, spiega a WWD che il successo è frutto della combinazione tra creatività, design e alto livello di artigianalità dei prodotti. Livello che verrà mostrato sabato a Palazzo San Fedele di Milano con la prima collezione disegnata da Matthieu Blazy, il direttore creativo che ha preso il posto di Daniel Lee.

 

 

Bottega Veneta dalla A alla Z

Il manager ha chiare le strategie del marchio. Spingerà il pedale dell’acceleratore sull’esclusività eliminando tutti i ribassi. “Puntiamo ad essere una delle poche aziende che forniscono una garanzia a vita per i prodotti” ha detto a WWD. L’anno scorso, la vendita al dettaglio ha rappresentato i tre quarti delle entrate totali. (+29% sul 2020). In programma l’ampliamento della superficie dei negozi per esporre meglio l’abbigliamento “la categoria in più rapida crescita in questi anni” ha sottolineato Rongone che ha anticipato come entro il primo semestre 2022, l’azienda rilascerà un nuovo sito web. E nel 2023 ci sarà il lancio di nuove fragranze, mentre una linea home “tornerà molto presto.”

I prezzi

Interrogato su un possibile ritocco dei prezzi, Rongone ha ammesso che il rincaro dei costi dell’energia potrebbe portare a un aumento nel corso dell’anno. E ha sottolineato che l’azienda utilizza “materiali estremamente costosi e prestigiosi“, per cui un aumento potrebbe essere meno legato a fattori esterni e più a un ulteriore incremento della qualità. (mv)

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