Kering: nel semestre brilla YSL (+34%), ma s’appanna Gucci

Kering: nel semestre brilla YSL (+34%), ma s’appanna Gucci

A proposito di geografie, l’Europa batte la Cina e gli Stati Uniti. Mentre a proposito di griffe, brilla YSL, che fa il botto con il +34% nel semestre a cambi costanti. Da Kering però gli occhi sono puntati su Gucci, che genera la metà dei ricavi complessivi del gruppo. Nel secondo trimestre 2022 il marchio è cresciuto dell’8%, penalizzato dalla situazione in Cina. Il tasso di crescita di Gucci è esattamente la metà di quello dei ricavi di Kering, che intanto vede l’utile netto fare +34%.

Il punto su Gucci

Le vendite comparabili del secondo trimestre di Gucci (+4%) segnano un deciso rallentamento rispetto al +13,4% del trimestre precedente. E sono al di sotto delle vendite complessive del gruppo (+12%). “Gucci resta in fase di transizione, Saint Laurent spacca – scrive Luca Solca, analista di Bernstein, in una nota riportata da Vogue -. Gucci ha prodotto numeri sostanzialmente in linea con le modeste aspettative del consenso”. Il direttore finanziario di Kering, Jean-Marc Duplaix, sottolinea il rilancio dell’offerta di pelletteria da viaggio da parte di Gucci. Ne parla come di un “successo clamoroso” che ha aiutato il marchio a “reclamare la sua posizione in questo importante sotto-segmento della pelletteria, specialmente per gli uomini”. Duplaix conferma che a giugno Gucci ha aumentato i prezzi a livello globale, ma sostiene che è troppo presto per dire se ci saranno ulteriori aumenti nella seconda metà dell’anno. (fonte Bloomberg)

 

 

Meno male che brilla YSL

Saint Laurent continua la sua importante progressione. Nel secondo trimestre le vendite sono salite del 31%. Il semestre chiude il giro d’affari con un +34%. E con il fatturato cresce anche la marginalità, che ha battuto il record nel primo semestre. Le vendite di Bottega Veneta sono salite del 10% nel secondo trimestre e del 13% se si guarda tutto il primo semestre. La divisione Other Houses, che comprende Balenciaga e Alexander McQueen, registra un aumento delle vendite del 24% nel periodo aprile-giugno, al di sopra delle aspettative di consenso del 17,3%. Il semestre si chiude con un lusinghiero +29%.

Visione di insieme

Tornando alle geografie, l’Europa occidentale e il Giappone hanno guidato la crescita, con un aumento delle vendite al dettaglio rispettivamente del 94% e del 45%. Gli Stati Uniti sono aumentati dell’8%. Nel secondo trimestre del 2022, le vendite complessive di Kering sono valse 4,97 miliardi di euro, in crescita del 12% su base comparabile. Un valore superiore alle aspettative del mercato di 4,44 miliardi di euro secondo il consenso Visible Alpha citato da UBS. I ricavi del gruppo nella prima metà del 2022 sono cresciuti del 23% a cambi attuali e del 16% su base comparabile rispetto ai primi sei mesi del 2021. (mv)

Leggi anche:

 

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×