“Sceglieremo possibilmente il nuovo amministratore delegato all’interno della struttura”. Il presidente Ferruccio Ferragamo (nella foto) delinea le strategie per la riorganizzazione manageriale della maison. Parole pronunciate a margine dell’assemblea degli azionisti tenutasi venerdì a Firenze, quando Ferragamo ha spiegato che la decisione sarà assunta dopo che l’intera struttura manageriale sarà rivista, con l’integrazione di figure esterne da affiancare a quelle, valenti, già presenti all’interno dell’azienda. Il nuovo ad, però, “non sarà della famiglia”. Dalle pagine del Sole 24 Ore, Ferragamo ha anche annunciato l’assoluta intenzione di non cedere la maison: “Il gruppo non è mai stato, non è e non sarà in vendita” ha detto. Intanto l’assemblea ha portato alla nomina di Giacomo Ferragamo, attuale direttore della divisione calzature e pelletteria, come vicepresidente e direttore brand e prodotto, e di Micaela Le Divelec, già in Gucci, alla direzione generale. Il nuovo consiglio d’amministrazione resterà in carica fino al 2020. Durante la riunione è stato anche approvato il bilancio d’esercizio del gruppo, chiuso con ricavi consolidati a quota 1,393 miliardi di euro, in calo del 3,1% a tassi di cambio correnti (-1,4% a cambi costanti). (art)
La roadmap per il nuovo ceo di Ferragamo: sarà un manager interno all’azienda, “ma non uno di famiglia”
