La ricerca ha per nome “Brand Relevance Report 2017”, ed è a cura di RTG Consulting Group, centro di studio ed analisi con sedi a Pechino e a Shanghai. Per “relevance” si intende l’abilità di un brand di stabilire con i consumatori una forte relazione basata sulle emozioni, divenendo qualcosa di effettivamente importante per la vita quotidiana di ciascuno. La ricerca (realizzata intervistando 5.000 consumatori residenti in 4 grandi città -Shanghai, Pechino, Guangzhou, Chengdu – e chiedendo loro da quali tra 300 brand cinesi ed internazionali sono più attratti) analizza diversi settori come l’ospitalità degli hotel, i brand più luxury, quelli più fashion, i prodotti di bellezza, i brand per la cura della persona, cibo e bevande, prodotti elettronici, app per dispositivi mobili, automobili. Lo studio ha diviso il campione a seconda dell’età degli intervistati, definendo Generazione X gli intervistati tra 35 e 45 anni, Generazione Y quelli tra 25 e 34 anni, Generazione Z la fascia più giovane, tra 15 e 24 anni. Secondo questo studio, dunque, tra i brand del lusso dominano i francesi, con Chanel al primo posto per le Generazioni X e Y, mentre Dior è in testa tra i giovani 15-24 anni. Stando a Marc Arnold, il Chief Strategy Officer di RTG, Dior ha successo tra i più giovani perché è un brand che dà la sensazione di poter andare oltre le norme e le tradizioni, e in più fa un’ottima campagna pubblicitaria. I brand italiani? Tra il lusso, sul podio troviamo (solo per la Generazione Y) Valentino, terzo dopo Chanel e Dior; sul podio delle altre categorie, nessuna traccia di made in Italy. Da notare infine che tra i brand “fashion” figurano Nike e Adidas: Adidas è prima per la Generazione X, mentre è Nike ad esserlo per la Generazione Y. (ap)
Le passioni dei cinesi: i giovani amano Dior, Valentino sul podio, ma non sfonda il made in Italy
