Miuccia Prada lascia la presidenza, ora è a.d. a quattro mani con Bertelli

Miuccia Prada non è più presidente del cda del Gruppo Prada. Con una nota, la società informa che la nipote del fondatore Mario Prada ha lasciato la precedente posizione per assumere l’incarico di amministratore delegato, affiancando il marito Patrizio Bertelli. Il ruolo di presidente è stato affidato al manager Carlo Mazzi, nel gruppo dal 2004 dopo aver fatto carriera in ambito finanziario (San Paolo Imi e Ibi Banca), attuale vice presidente e direttore esecutivo di Prada oltre ad essere amministratore di Gipafin, holding lussemburghese che controlla Prada Holding Bv. Il cambio di ruolo di Miuccia Prada, si legge nella nota, “è una naturale estensione di quello che lei ha già ricoperto nello sviluppo del gruppo e porterà benefici alla crescita a lungo termine del gruppo stesso e al suo progresso”. Scompare di scena nel frattempo, stando a indiscrezioni riportate da CorrierEconomia, il commercialista di fiducia della famiglia, Marco Salomoni, che sarebbe uscito in maniera burrascosa a seguito della transazione da 420 milioni di euro con il Fisco dello scorso gennaio; al suo posto, nel consiglio di Prada Spa, è entrata la investor relator Alessandra Cozzani. La scorsa settimana il gruppo milanese quotato a Hong Kong aveva comunicato i dati preliminari 2013: aumento dei ricavi del 9% con chiusura a quota 3,586 miliardi di euro (+13% a cambi costanti), spinti dalle vendite dei negozi diretti, e balzo del 15% in Cina, che contribuisce al risultato per 826 milioni di euro. (ag)

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