Per Cucinelli i clienti sono stufi dei prezzi folli, non del lusso

Per Cucinelli i clienti sono stufi dei prezzi folli, non del lusso

Il mondo della moda di alta gamma sta attraversando un momento di riflessione, ma non è il desiderio di lusso ad affievolirsi, quanto la tolleranza verso prezzi percepiti come sempre più ingiustificati. A sottolinearlo è Brunello Cucinelli, che in un’intervista a Repubblica lo dice forte e chiaro: “I clienti non si sono stufati del lusso, ma di pagare cifre insensate”. L’imprenditore, simbolo di un’eleganza senza tempo, invita a distinguere tra la qualità intrinseca di un capo e i prezzi folli che hanno caratterizzato il settore negli ultimi anni.

Prezzi folli

Una crisi piuttosto recente. Secondo Cucinelli, tra il 2021 e il 2023 “c’è stata un’impennata dei fatturati mai vista, con marchi a più 38% ogni anno”. Una crescita esponenziale ma non duratura, dovuta anche all’aumento dei prezzi. E un calo della domanda che non è il sintomo di una crisi del desiderio, quanto della fiducia nel sistema. “Se un capo da una stagione all’altra aumenta del 40%, è un problema: io preferisco lavorare con equilibrio sulla lunga distanza”. Visioni diverse, quindi, anche in occasione dell’edizione 108 di Pitti Uomo, al via oggi e fino al 20 giugno.  Per Cucinelli, quindi, quando il valore percepito non cresce di pari passo con il prezzo, qualcosa si incrina. I clienti vogliono investire in capi ben fatti, duraturi, e che trasmettano un’identità chiara. Non è la prima volta che l’imprenditore scuote il mondo della moda sui prezzi. A ottobre dello scorso anno, per esempio, aveva detto che i super-ricchi si stavano disamorando del lusso proprio per colpa dell’aumento dei prezzi.

 

 

La nuova collezione

Anche nella nuova collezione maschile si ritrova la stessa filosofia: capi eleganti, classici, pensati per accompagnare nel tempo chi li indossa. La giacca, come sempre, è la protagonista simbolo di equilibrio tra forma e funzione, le linee sono morbide ma curate, i colori sobri, le fantasie discrete. È una risposta diretta agli eccessi degli ultimi anni, non solo nei prezzi ma anche nello stile. In un momento in cui la moda va in cerca di risposte, la proposta di Cucinelli si distingue per misura e consapevolezza. Una strategia che funziona, tra l’altro, visto che il primo trimestre del 2025 si è chiuso con un aumento del 10,5 % sullo stesso periodo del 2024.

Foto Brunello Cucinelli

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