Prada: per l’ex Lebole, il progetto di rilancio è top secret. Ma intanto sono partiti i lavori di ripulitura e demolizione dell’area. Lo scorso luglio, Patrizio Bertelli (nella foto) l’ha acquisita per 8 milioni di euro dalla famiglia Carrara, imprenditori pistoiesi della carta.
Il progetto di rilancio
“Attenzione, demolizione in corso“. Così si legge nel cartello affisso sul cancello, dal quale si accede all’area ex Lebole ad Arezzo. Secondo il quotidiano La Nazione, l’intervento di riqualificazione dell’area parte dalla ripulitura della superficie e la demolizione degli edifici esistenti. Compreso quello principale che ospitava Lebole e che non può essere recuperato. Per il piano urbanistico le superfici (soggette a variazioni) sono le sequenti: 12.500 metri quadrati destinati a commerciale, 8.000 di servizi, 27.000 residenziali (fonte ArezzoNotizie).
Top secret
Cosa ha in mente Patrizio Bertelli per riqualificare l’area, non si sa. La cosa più certa è che, come prevede il progetto, ci sarà un grande parco pubblico dove sorgerà un’opera artistica dedicata alla storia di Lebole e delle sue operaie. Ma ci sarà anche un sito produttivo sulla scia della fabbrica-giardino di Valvigna, nel Valdarno? O sarà un’area dedicata alla cultura e quindi l’ennesimo regalo dell’imprenditore alla sua città di Arezzo? Solo supposizioni: la seconda vita dell’area è top secret.
Via alla demolizione
Secondo La Nazione, la prossima settimana entreranno in funzione le ruspe che demoliranno gli edifici presenti. Un intervento che durerà alcuni mesi. Poi si tratterà di capire, almeno per i media, le intenzioni di Patrizio Bertelli. (mv)
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