Balmain ha intrapreso un percorso che lo porterà ad armonizzare i prezzi dei suoi prodotti in tutto il mondo, così come hanno fatto altre griffe de lusso. Il brand francese, di proprietà del fondo del Qatar Mayhoola for Investments (lo stesso di Valentino), impiegherà 3 o 4 anni per farlo, in modo da consentire “ai partner del retail di avere il tempo sufficiente per adattarsi al cambiamento”. Ad annunciare questa strategia è stato l’ad Massimo Piombini che a WWD ha spiegato il perché di questo periodo di tempo: “Chanel ha impiegato meno tempo perché la sua attività è focalizzata sul retail. Balmain invece continua ad avere il 90% della sua attività dal multimarca, per cui dobbiamo stare attenti a non penalizzarli, perché il margine è importante”. Piombini ha parlato anche del mercato asiatico che sarà testato da Balmain attraverso un partner online locale: “Tutti sottolineano l’importanza del mercato asiatico e penso che abbiamo più vantaggi competitivi rispetto a qualsiasi altro concorrente perché Balmain è un marchio sexy che si abbina perfettamente alla figura asiatica snella”. (mv)
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